Nell’ambito del PROGETTO BIBLIOTECA si è tenuto oggi, 03 maggio, l’incontro con Barbara Cerquetti, autrice del libro di narrativa adottato dalle classi prime.
Il testo in questione si intitola “L’isola perduta. Viaggi tra i ricordi del Conero” e, attraverso la storia di due fratelli, Marco e Astrid, e dello stralunato fantasma di un marinaio, riecheggia avventurose storie di pirati, fantasmi e tesori nascosti ambientate sulla costa adriatica, specialmente marchigiana.
Dopo la lettura del libro, effettuata nel corso dell’anno, i ragazzi sono stati guidati dalle loro insegnanti di Lettere a riflettere e interpretare il testo in chiave personale, lasciando libero sfogo alla fantasia.
Ecco che quindi l’incontro di oggi non è stato solo il rituale elenco di domande, immancabili e numerose, sull’origine del libro, dei personaggi, dei loro nomi e altro ancora, ma è stata soprattutto l’occasione per i ragazzi di comunicarci se stessi attraverso lavori molto diversi tra loro.
Gli alunni della classe 1D, partendo dal “trabaccolo” del libro come metafora del sogno, hanno trascinato tutti i presenti nei loro progetti e sogni per il futuro, alcuni più fantasiosi altri già più concreti, tutti comunque coinvolgenti.
Un’originale rivisitazione del “Museo del Bottone” del libro è stato il tema proposto dalla classe 1B: in particolare gli alunni hanno immaginato e realizzato sei bottoni speciali, relativi ad altrettanti personaggi della vicenda, rielaborati dalla loro fantasia e creatività.
Il lavoro della classe 1C è consistito nella selezione di frasi del libro che avessero suscitato negli alunni ricordi e riflessioni importanti, profonde, talora emozionanti, relative ai luoghi descritti, ai sentimenti provati, al loro vissuto, alle persone care come i nonni e i fratelli. Infine è stata la volta della 1 A, che ha proposto cinque storie fantastiche e divertenti, legate dal comune sfondo di mistero e umorismo, narrate e perfino drammatizzate dai ragazzi stessi.
L’incontro di oggi è stata un’occasione di confronto e crescita per tutti i presenti, a partire dagli alunni fino agli insegnanti e anche ai genitori, che sono intervenuti dimostrando partecipazione alle attività proposte dalla scuola.
L’autrice si è complimentata con i ragazzi per il loro impegno e i loro lavori, tanto più apprezzabili se si pensa che si tratta di studenti di prima media; inoltre ha spronato tutti i ragazzi a coltivare i propri sogni nell’intento di realizzarli, senza cedere mai al timore che questi siano “troppo grandi”, per usare le sue parole.
Un doveroso “grazie” all’autrice, che oltre ad aver scritto una storia piacevole e accattivante, ricca di leggende e storia locale, si è anche dimostrata molto disponibile con i ragazzi durante questo piacevole incontro, svoltosi presso l’Autorium della Scuola Primaria di San Giovanni Bosco.
I dovuti ringraziamenti anche alla Vicepreside, prof.ssa Jenis, che ha partecipato all’iniziativa, ai genitori che sono intervenuti, alla professoressa Santarelli, insegnante di Arte e Immagine, per l’aiuto fornito nella realizzazione e nell’allestimento dei materiali prodotti.
Le classi coinvolte sono state tutte le prime dell’Istituto, coordinate dalle rispettive insegnanti di Lettere, professoresse Montecchiari, Sampaolesi, D’Amico, Perini.